lunedì 29 febbraio 2016

Il Vesuvio e le sue leggende

Il vulcano visto da Napoli

Il temibile Vesuvio ha sempre affascinato gli abitanti del posto tanto che sulla sua origine sono nate numerose leggende che io vi racconterò attraverso le parole di Matilde Serao e non solo.

La leggendaria nascita del vulcano Vesuvio

“…C’era un nobile signore, appartenente ad uno dei primi seggi della nostra città, e che s’innamorò perdutamente di una fanciulla di casa nemica; era il cavaliere di carattere violento, di temperamento focoso, pronto al risentimento ed all'ira. Pure per ottenere la donna che amava, sarebbe diventato umile, come un poverello cui manca il pane. Ma l’amore dei due giovani, anziché diminuire e lenire le collere di parte, valse a rinfocolarle- per preghiere ed intercessioni che venissero fatte-, la nobile famiglia Capri non volle accettare il matrimonio. Anzi per trovar rimedio all'amore dei due, fu deciso imbarcare la fanciulla sopra una feluca e mandarla in estranea contrada.
Ma essa che si sentiva strappar l’anima, allontanandosi dal suo bene, come fu fuori del porto, inginocchiatasi e pronunciata una breve preghiera, si slanciò nell'onde, donde uscì l’isola azzurra e verdeggiante. Ma non si chetava l’amore nel core del nobile Vesuvio, quale era il nome del cavaliere e la collera gli bolliva in corpo: quando seppe della nuova crudele, cominciò a gittar caldi sospiri e lacrime di fuoco, segno della interna passione che lo agitava e tanto si gonfiò che divenne un monte nelle cui viscere arde un fuoco eterno d’amore. Così egli è dirimpetto alla sua bella Capri e non può raggiungerla e freme d’amore e lampeggia e s’incorona di fumo e il fuoco trabocca in lava corruscante….”

lunedì 8 febbraio 2016

Il Battistero paleocristiano di San Giovanni in Fonte a Napoli


Mosaico del monogramma di Cristo nella volta del battistero

Il Battistero di San Giovanni in Fonte a Napoli è una preziosa testimonianza dell'arte paleocristiana e della fede dei primi cristiani, seguitemi e vi svelerò il perchè.
Napoli, come ogni città dai lunghi natali, ha un patrimonio culturale e artistico inestimabile, conserva capolavori unici che meritano di essere conosciuti e rientra in questa categoria il battistero più antico d’Europa, più antico addirittura di ben trent'anni del battistero del Laterano voluto da papa Sisto III a Roma, è, insomma, la più antica testimonianza musiva dell’arte e della fede paleocristiana in Occidente, che presenta elementi innovativi che saranno ripresi solo dopo quasi un secolo dalla Roma papale e dalla bizantina Ravenna. Tutto questo è presente nel piccolo battistero di San Giovanni in Fonte nel Duomo di Napoli.

Colonne romane e vasca in cocciopesto arredano questo piccolo edificio
Battistero di San Giovanni in Fonte