venerdì 13 dicembre 2013

Un insolito trio ai piedi del Vesuvio: il grifo, la Madonna e il vino


Il grifo,raffigurato sul sarcofago inferiore presente nella chiesa di santa Maria di Pugliano,è un animale mitico che racchiude in sé inaspettati significati che lo fanno simbolo di Gesù e non solo, andiamo a scoprire gli altri affascinati significati del grifo.

venerdì 6 dicembre 2013

Il sarcofago inferiore conservato nella chiesa di Santa Maria di Pugliano


Nella chiesa di Santa Maria di Pugliano sono conservati due sarcofagi riutilizzati durante il Medioevo come altari. La loro scelta non è casuale ma legata ai nuovi significati che la fede cristiana dava al repertorio pagano. Un esempio è proprio il sarcofago inferiore conservato nella basilica di Santa Maria di Pugliano ad Ercolano, andiamo a scoprirlo.

mercoledì 20 novembre 2013

La basilica di Santa Maria di Pugliano e i suoi sarcofagi antichi.


Non di solo scavi è ricca Ercolano, al contrario, ha chiese e monumenti molto interessanti come alcune delle ville vesuviane, una bellissima e barocca chiesa chiamata da tutti Sant'Agostino, che conserva un Luca Giordano, e in ultimo, una delle chiese più antiche dell'area vesuviana, la basilica di Santa Maria di Pugliano. andiamo a scoprirla.

martedì 29 ottobre 2013

Cosa rimane oggi del passaggio di Luca Giordano a San Giorgio a Cremano

La chiesa si apre sull'omonima piazza Del Pittore.
Luca Giordano ha lasciato ai posteri grandi capolavori d'arte ma a San Giorgio a Cremano ha anche lasciato una piccola chiesa costruita come ringraziamento alla Madonna del Monte Carmelo e una masseria. Andiamo a scoprire cosa rimane oggi del passaggio di Luca Giordano a San Giorgio a Cremano.

lunedì 14 ottobre 2013

Storia di un grande pittore e di una piccola chiesa:Luca Giordano e la chiesa della Madonna del Monte Carmelo


Luca Giordano, apprezzato pittore internazionale, ha lasciato ovunque capolavori inestimabili ma a San Giorgio a Cremano ha lasciato qualcosa di diverso, una masseria e soprattutto una chiesa che testimonia la sua incrollabile devozione verso la Madonna del carmine. Andiamo a scoprire la storia di questo grande pittore e di una piccola chiesa.

mercoledì 2 ottobre 2013

Il blu oltremare


Giotto, Cappella degli Scrovegni, Padova.
Salve, mi presento sono Annalaura,
ho scelto di aprire un blog per parlare di arte e di storia partendo da testimonianze poco conosciute presenti nel territorio napoletano.
Il nome che ho scelto per il mio blog “Polvere di lapislazzuli” è legato al blu intenso che si trova nelle opere d’arte realizzate da grandi artisti del passato. La pietra di lapislazzuli veniva utilizzata per ottenere l’intenso blu oltremare, chiamato così perché, come scrisse nel 1464 Filarete nel suo Trattato di architettura: "Il blu più bello è ricavato da una pietra e proviene da terre al di là dei mari", ovvero la sua estrazione avveniva dai giacimenti presenti in Oriente e Medio Oriente.
Essendo una pietra costosa, veniva utilizzata con parsimonia e solo per campire determinati soggetti, infatti nelle opere religiose, in cui sono stati codificati i significati dei colori, il blu oltremare è usato per il manto di Maria Vergine perché simboleggia l’Universo ossia la trascendenza e la spiritualità.
A presto.